Per milioni e milioni di anni gli uomini, dal più piccolo sino al più grande, si sono chiesti ininterrottamente quale fosse il loro ruolo, la loro posizione in un così grande universo.
Per milioni e milioni di anni, gli uomini, dal più piccolo sino al più grande, si sono chiesti ininterrottamente quale fosse il loro luogo, la loro casa..
Per milioni e milioni di anni gli uomini, dal più piccolo sino al più grande, si sono chiesti ininterrottamente quale fosse la cosa giusta, quale sbagliata, quale fosse il nero, quale il bianco...
Da tanti e tanti anni ormai,Siena continua imperterrita a domandarsi quale sia il suo posto, quale la sua importanza... ma come rispondere a tutto ciò?!!?
Ambiguità, insicurezza, possessione , gelosia ma anche tanta e tanta forza, sono tutto quello che caratterizzano la nostra città, la culla di quei senesi gelosi e possessivi come pochi al mondo...
Due colori così diversi, contrari, schierati uno di fianco all'altro danno la vita e l'animo a Siena, alo stemma, alla Balzana, ai colori della Piazza...
Giorno dopo giorno ci capita di chiederci il perchè, il motivo di una così grande differenza, una così chiara razionalità di colori che momento dopo momento ci dipingono il cuore...
Rivalità: forse questa è la parola chiave, quella parola che anima ogni cosa, ogni momento, il palio...
Diciassette consorelle, diciassette barberi che vivono di tutto questo; litigi, cazzotti, discussioni, rocchi, offese e accidenti che nessuno può capire: nessuno tranne noi...
é strano a dirsi, si veramente strano...una così forte contrapposizione, la rivalità, l'inimicizia che accomuna e unisce un'intera città...
Quella rivalità che da anni vive, che da anni lotta contro tutto e tutti, non deve mollare, non deve morire...
Rimarrà lì, e ci accompagnerà in ogni momento, in ogni singolo secondo, per farci respirare quell'unica e inimitabile aria di Palio..
